martedì 30 marzo 2010
Basta con le cazzate!
venerdì 31 ottobre 2008
Avanti con la Federazione del Lavoro
martedì 29 aprile 2008
SINISTRA E SICUREZZA;CHE FARE ?
giovedì 24 aprile 2008
LETTERA A BEPPPE GRILLO SULL'INFORMAZIONE
Caro Beppe, ti scriviamo per evidenziarti qualche limite nel tuo pure importante VDay del 25 Aprile sull'informazione,il più grande dei quali - diciamolo subito - è che con i 3 referendum che proponi ,sostanzialmente si ha UN CAMBIAMENTO DEI MODI MA NON DEI CONTENUTI nel fare informazione in Italia oggi. Alla FIAT direbbero che questa è un'innovazione di processo (fai le macchine in modo diverso,con robot nuovi) ma non un'innovazione di prodotto (perchè fai comunque le stesse macchine di prima). Invece in Italia avremmo bisogno di una forte innovazione di prodotto. --Col referendum sull'abolizione dell'ordine dei giornalisti restringerai il numero di servi a contratto e aumenterai quello dei servi precari freelance.Va bene così,ma non hai cambiato il prodotto,ma solo i modi di farlo,perchè poi chi ha in mano i media non pagherà i freelance "scomodi" come adesso non assume i giornalisti scomodi. --Con quello sulla cancellazione del finanziamento pubblico all'editoria farai pulizia indistinta fra i fogli senza audience e sinceri amanti della verità e oppositori delle ingiustizie e storture di questo paese.Va bene così,ma ricordiamoci che se si tolgono i soldi poi li si va a cercare nel privato,e nel privato i soldi ce li hanno solo i grandi capitali economici e finanziari. --Con l'abolizione della legge Gasparri e del duopolio televisivo si sarà ottenuto spazio per altre emittenti di Benetton o Tronchetti Provera o Del Vecchio o Geronzi ; tutti industriali/banchieri che aumenteranno la libertà e completezza dell'informazione?Va bene così,ma anche qui la qualità sostanziale si sposterà di ben poco,il prodotto sarà poco diverso. Perchè,caro Beppe,sai bene che i veri poteri forti e le vere "caste" che dominano il mondo sono quelli della grande economia e dei grandi capitali,e senza toccare quelli la sostanza non muta,si fanno solo piccoli aggiustamenti. Meglio di niente,ma poca roba. Continueranno ad esibire gli ammalati come fenomeni da circo alle trasmissioni sui Guiness,a maltrattare i bambini in video amatoriali crudeli per riderci sopra ; tutto per alimentare la catena dei nostri consumi per la loro ricchezza. Sai bene che se un domani i grandi capitali in Italia decidessero di volersi mangiare la sanità pubblica,basterebbe un loro schioccar di dita e l'esercito dei free-lance si butterebbe come un branco di iene sulle normali crepe che ogni cosa ha;e vedresti tutti i giorni un titolo di prima pagina o un servizio di TG sulla garza che manca,sui sotterranei con la muffa,sugli scarafaggi in qualche cucina,sull'errore di qualche medico che ha danneggiato un paziente (e capita sempre quando si curano milioni di persone al giorno). E sai bene ,Beppe,che non lo farebbero per il nostro bene,ma perchè i loro padroni hanno ordinato di attaccare la sanità pubblica per ridurci come negli USA. Eppure,hai visto "Sicko". Ma dagli appetiti dei capitali privati ,i freelance e i soldi risparmiati per l'editoria non ci salverebbero. Così come in un quadro di reati in calo - negli ultimi anni meno omicidi,meno rapine in appartamenti,meno scippi(dati del Ministero del'interno) - sono riusciti a farci "percepire" un mondo come una jungla semplicemente dilatando gli spazi televisivi sui crimini nei telegiornali. E' quest'insopportabile furto di coscienza,ancora più di quello dei soldi,il vero cancro dell'informazione oggi in Italia. Ti salutiamo dicendoti che domani saremo comunque in piazza coi partigiani ma passeremo certamente anche dai tuoi banchetti e molti di noi firmeranno per i referendum. Ciao Aggiunta 25 Aprile;oggi molti fra i "nostri" hanno firmato ai banchetti;fra quelli sentiti,la maggior parte ha firmato quello sull'abolizione della Legge Gasparri,ritenendo che per gli altri due ,nel caso di abolizione,gli scenari futuri sarebbero stati ancora peggiori per l'informazione di quelli presenti. Sul problema dell'ordine dei giornalisti c'è un parere più orientato ad una riforma radicale piuttosto che all'abolizione che creerebbe in futuro solo maggior servilismo e maggior precarietà (realisticamente,è difficile negarlo). Sul problema dell'abolizione dei contributi all'editoria, a molti spaventava la chiusura di realtà come "Il Manifesto" - sincere cooperative di giornalisti controcorrente - che dovendo reperire le risorse sul mercato pubblicitario sarebbero tagliati fuori proprio in quanto le stesse corporation gliela negano per il loro remare contro il sistema dei grandi potentati economici.Anche qui,difficile negarlo,per quanto finanziare "Libero" ,il "24ore" o "il Foglio" sia una cosa indigeribile.Controefettualità della politica.
lunedì 21 aprile 2008
CONTRIBUTI AL LABORATORIO DELLA SINISTRA: IL CASO FOGGIA
sabato 19 aprile 2008
Diretta tv -firenze su sinistra futura
Ecco il link della diretta tv dell'assemblea di Firenze sul futuro della sinistra dopo la sconfitta elettorale. http://www.controradiolive.info/direttawebtv/direttawebtv.html
giovedì 17 aprile 2008
Via con la Federazione del Lavoro
Adesso a sinistra si deve lavorare per la costruzione di una "Federazione del Lavoro" che deve essere la forma provvisoria - necessaria dal punto di vista della tempistica congressuale e interna più in generale ai vari vertici di Rifondazione,Verdi,Comunisti Italiani,Sinistra critica,Sinistra Democratica,PCL, e altri - propedeutica ad un futuro contenitore unitario. **La componente Comunista,di qualsiasi provenienza,deve essere certa che una formazione siffatta è un volano per le sue battaglie anche senza l'obligatorietà della falce e martello nel simbolo, **La componente Ambientalista deve essere certa che in una formazione del genere l'ambiente sarà un tema portante -e lo sarà,senza se e senza ma- non impuntandosi ,però,sulla presenza obbligatoria dell'ambiente nei simboli e nei nomi,ma capendo che il tema del Lavoro sarà un forte volano anche per l'Ambiente. **La componente Laica/socialista e quella libertaria devono essere sicure che i temi attinenti i Diritti e le libertà, nelle scelte di coscienza e nel "costume" riceveranno dal collegamento col tema del lavoro un'attenzione inevitabilmente maggiore e questo anche senza la citazione obbligatoria del "Socialismo". Chi ci rimetterà? Nessuno,o tutti al minimo possibile. In special modo alcune aree della componente Comunista dovrebbero sentire che con la falce e il martello (nel caso si decidesse di non averle nel simbolo) non è bandito il meglio del Marxismo e nemmeno l'Anticapitalismo. E' solo che la diatriba superamento versus rovesciamento della società presente può e deve aspettare. Per ora sul superamento del modello sociale e di sviluppo/distribuzione della ricchezza presente nell'Occidente industrializzato si è tutti d'accordo. Chi non vuole almeno il superamento ma solo qualche leggera correzione è giusto che si accomodi nel PD ,chi vuole il rovesciamento adesso o lo vede comunque imminente,se proprio ci crede,è giusto si faccia il proprio gruppo. La direzione del superamento per adesso si può definire in negativo,come critica,cioè indicante i limiti del mondo attuale piuttosto che già prefigurante nei particolari quello futuro. Sono questioni non "passate" o "trascurabili",ma sicuramente rimandate al domani della storia e delle egemonie che produrrà. Che non è detto non saranno nuovamente Comuniste. Ma nell'Italia del 2008,piaccia o meno, non c'è posto per altro. Questo hanno detto chiaro e forte agli amanti delle nicchie le elezioni di Aprile 2008. Si avviino dunque le segreterie , i comitati centrali e le consultazioni,perchè ogni momento perso per l'azione è di troppo. E ne escano, chiare e rapide ,indicazioni e scelte. [[PS...;Alcune scelte operative sono già nella forza delle cose,ma a mò di esempio citiamo un parziale sommario di punti su aspetti metodico-organizzativi sulle sedi/sezioni,che ,con le persone,dovrebbero essere il cuore del rilancio; - - La rivivificazione e riprogettazione di metodo delle sezioni di qualsiasi gruppo. - -La centralità territoriale come elemento imprescindibile e il fiuto per il disagio locale e i suoi problemi come metodo e chiave indispensabile nell'attività. - -Nell'ambito di ciò (aggiungiamo del nostro oltre al paradigma leghista) il collegamento ,che andrebbe sempre citato, con la dimensione sovraordinata del sistema socio-economico e delle sue ingiustizie/contraddizioni. - -Un nuovo proselitismo fatto di semplice apertura e disponibilità di sedi,mezzi e militanti ad OGNI istanza sociale e politica che venga dal territorio; senza altro criterio di scelta che non sia quello della compatibilità coi principi di fondo e della non-concorrenza politica diretta. Anzi,piuttosto che stare ad aspettare disponibilmente sulla soglia,le "istanze" politiche (cioè le occasioni e i motivi dell'agire politico )andrebbero cercate ed invitate attivamente.Sono sterminate. - -Esemplificando;dove c'è una petizione per avere più spazi verdi o parchi giochi per bambini,una battaglia per non chiudere una fabbrica,un'ordine del giorno comunale da sottoscrivere per ottenere nell'ospedale un centro di terapia del dolore o l'istituzione di un nuovo asilo nido,una battaglia per chiudere un canile-lager,una lotta per spingere l'amministrazione locale ad usare fondi per le abitazioni popolari,una lettera aperta di un'associazione di disabili per chiedere l'abbattimento delle barriere architettoniche in un ufficio pubblico ,ecc.ecc. ,i "militanti" dovrebbero esserci e,nel caso di scarsa disponibilità numerica,dovrebbero comunque incontrare i rappresentanti di quelle istanze e offrire loro la firma di sostegno e se possibile anche gli spazi per le riunioni. - -Spazi in cui,vivaddio,si dovrebbero trovare almeno un tavolo con sedie sufficienti,una scrivania, un computer con stampante e possibilmente anche un telefono.Acqua corrente e bagno sarebbero graditi.Osando,qualche bel poster alle pareti.Stravedendo,qualche fiore/pianta e tende magari colorate. Apparentemente stiamo uscendo dal seminato,ma la condizione ambientale di certe sezioni è paradigmatica dell'autoreferenzialità ed indifferenza al mondo esterno e alle persone che lo abitano tipica di certa nostra sinistra.E abbiamo scritto "nostra".]]