lunedì 14 aprile 2008

IL CROLLO DELLA SINISTRA ; ANALISI E NUOVO INIZIO

ANALISI Il risultato elettorale che ha visto il crollo della sinistra in Italia -intendendo con "sinistra" le formazioni di Sinistra Arcobaleno,Sinistra Critica e Partito Comunista dei Lavoratori - è spiegabile con 3 fattori che elenchiamo in ordine di importanza; 1)- Il PD e il voto utile- Il Partito Democratico voluto dagli industriali liberal e la sua scelta di presentarsi da solo anzichè in coalizione ha spinto al cosiddetto "voto utile" gran parte degli elettori di sinistra spaventati dalla possibilità di affermazione delle destre. 2)- L'eredità del governo Prodi - Troppo fresco e bruciante il ricordo di un governo che ha lasciato impoverire le persone senza redistribuire alle stesse quello di cui già disponeva (recupero dall'evasione-tesoretto). 3)- Cattiva campagna elettorale - In special modo la Sin. Arcobaleno ha condotto una pessima campagna elettorale,del tutto scollegata dal "sentire" comune delle persone oggi.Autoreferenziale , troppo di nicchia e troppo astrattamente"politicista" ,parlava solo del suo progetto politico agli addetti ai lavori dimenticandosi ;dei milioni di massaie/padri di famiglia a cui è aumentato il pane , dei 2 milioni di commesse a cui importerebbe chiudere il contratto,e di tutti quelli/e che chiedono solo di stare meglio nella fatica quotidiana del vivere. Ci sarebbe un quarto fattore (oltre a quelli esterni della crisi economica mondiale e delle cannonate antisinistra dei media in generale),l'astensionismo;alla Grillo e non solo.Ma è troppo apparentato e causato dai tutti i punti sopra per costituire qualcosa con un rango a sè. IL NUOVO INIZIO Dalle macerie si rinascerà. La sinistra è una categoria dell'anima prima ancora che della politica. Finirà con l'essere umano,non prima. Ma nel frattempo meglio accellerare la palingenesi che dovrà passare per un punto obbligato. Un Nuovo Inizio che dovrà necessariamente essere un "Partito Laburista" o "Partito del Lavoro" o "Sinistra e lavoro". Già "Nuova Sinistra" rischierebbe di avere meno appeal e fortuna dell'omologa "Neue linke" tedesca. Dovrà certamente essere approntato ; -con spirito costituente -da tutti i gruppi della sin Arc ed essere partecipato anche da Sinistra Critica e ,possibilmente,dal PCL di Ferrando. -su guerre ed economia ,l'obbligato esilio fuori dal Parlamento ed in mezzo alle persone appianerà molte differenze;si dovrà essere chiaramente e soprattutto all'opposizione,senza se e senza ma. - niente pastrocchi e mediazioni sul nome;il lavoro ci deve essere;l'ambiente ,la laicità e tutte le altre nicchie,per quanto importanti (e lo sono molto) non devono esserci nel nome ma nei programmi.Chi ci sta ci sta,e sarebbe un bene che tutti capissero ch'è meglio starci. -uno spirito costituente comporta anche la ridefinizione dei metodi.Dovrà essere non solo un partito di lotta,ma soprattutto di propaganda. E' tempo di semina. -Proselitismo molecolare e diffuso; pedagogia modesta ma costante ; agit-prop critico ma propositivo e non massimalista ne intellettualista,ma sempre aderente ai problemi concreti ; uso dei media e dei linguaggi (chi ha concepito l'inservibile sito della Sinistra Arcobaleno?) ; spirito di militanza agile,adattabile, leggera e tematica,performativa al massimo sul rapporto fra impegno e risultati;diminuzione della centralità delle nicchie di "movimento" ; ricerca degli ambienti più convenzionali e allargati ,frequentati dalle persone comuni cogliendone i bisogni e indicando le alternative;andare a cercare i lavoratori del Nord e parlargli,seguirli,infiltrarsi,spiegare,appoggiarne le rivendicazioni e le esigenze condizionandole in senso progressivo spiegandone la convenienza,con tenacia e continuità. -ci sarà da tornare nei supermercati,nelle fabbriche,negli uffici,nelle multisale cinematografiche,nelle scuole,nelle discoteche e nelle passeggiate-aperitivi-movide,sulle spiagge di massa,negli stadi,nei quartieri ,nei condomini,negli ospedali,nei bar e circoli degli anziani,e in ognuno di questi luoghi di massa intercettare le esigenze delle persone ,parlare,ascoltare ,capire, dare voce. -in questo processo nessuno perderà l'identità;devono restare i comunisti , i verdi ,i socialisti e tutti gli altri ma dovranno essere al servizio del partito del lavoro o quello che sarà. Senza tutto questo,la fine della rappresentanza parlamentare della sinistra sarà permanente. Nessun consolatorio ed identitario Partito Comunista ci potrà salvare.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Un saluto ai compagni di sventura da un compagno socialista. Mi piace l'idea di una nuova costituente aperta che abbia l'intenzione di scardinare gli orticelli che ognuno di noi (come forze politiche verdi, comuniste, socialiste ecc.) difendiamo ormai in maniera autoreferenziale. Capitelo...io da socialista credo di averlo capito un po prima: se continuamo così ci ascoltiamo tra di noi, ci confrontiamo tra di noi, ci piaciamo tra di noi e ci votiamo solo tra noi!!Io oggi, nonostante tutto non ho perso il mio idealismo riformista e laico di sinistra e non ho paura di confrontarmi e convivere con chi può avere idee più massimaliste, radicali o antagoniste delle mie, quando rimangono in un contesto di confronto democratico.La gente non capisce perchè debbano esistere e cosa possano fare per il paese cosi tante "microforze" che si richiamano alla nostra area della sinistra.Sulle schede elettorali occupavamo circa un terzo dei simboli votabili e cosa abbiamo ottenuto? Che ben venga una nuova stagione della sinistra in italia: mi piace troppo l'idea di un partito laburista o dei lavoratori dove tutti ci possiamo ritrovare con le diverse ma compatibili anime e riproporci veramente tutti uniti agli italiani.Con affetto Massimiliano

Sito ha detto...

Massimiliano,il tuo spirito è proprio quello che serve in questa fase.Senza di quello resteranno 2 o 3 partitini;un aggregazione con Diliberto ed area Ernesto con la falce e il martello,una "socialista europea"con Salvi e "moderati" di SD e verdi,una ambientalista.
La più grande prenderebbe il 2,5/3%,nella migliore delle ipotesi.
E soprattutto l'impoverimento dato da 3 nicchiette diverse contro le possibilità di un robusto partito del lavoro con diverse anime e con modalità e linguaggi adatti alla situazione attuale sarebbe una grossa perdita per l'Italia intera prima ancora che per la sinistra.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Tutto molto bello e vero.
Le analisi (e anche le proposte) che girano nelle nostre sezioni sono praticamente le stesse.

Detto questo, analisi a parte, una mano ce la date?

Perchè sai, ora è tempo di contarsi. Non si ammettono più chiacchiere "slegate", libere, corsare.
O dentro o fuori.

ciao

f.

Anonimo ha detto...

""Non si ammettono più chiacchiere "slegate", libere, corsare.
O dentro o fuori""

io se fossi "fuori", da uno che parla così e spera di attirarmi e riconquistarmi in questo modo,non ci entrerei neanche...che frigga nel suo brodo.

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente, unicamente eviterei l'anticlericalismo.
E' una zappata sui piedi.
Anzi, la VERA SVOLTA sarebbe appoggiarsi ai pricipi cristiani "originali" di uguaglianza sociale, sostegno ai deboli e agli oppressi, opposizione ai ricchi e agli interessi privati, redistribuzione dei beni.

Ciao
Claudio